Promozione della salute nei primi mille giorni
La conoscenza dei principali fattori protettivi e di quelli di rischio per la salute nei primi mille giorni di vita – che vanno all’incirca dal concepimento al secondo anno di età del bambino – può cambiare radicalmente le prospettive di salute dei propri figli, da piccoli e da adulti. Inoltre, dal momento che gli effetti dell’esposizione a taluni fattori ambientali (sostanze inquinanti come anche ambienti di crescita avversi e poveri dal punto di vista educativo) si possono manifestare molto avanti nel tempo (in termini di patologie, ma anche di fallimenti scolastici, difficolta di integrazione sociale etc.), l’attenzione che merita questo periodo può fare davvero la differenza per le generazioni che verranno.
Nel 2018 e stato pubblicato il Nurturing Care Framework (NCF), un documento di rilevanza internazionale, elaborato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in collaborazione con Unicef, Banca Mondiale, Partnership per la Salute materno-infantile e numerosi altri partner.
Le componenti fondamentali per uno sviluppo ottimale individuate dal NCF sono:
- Buono stato di salute
- Alimentazione adeguata
- Genitorialità responsiva
- Opportunità di apprendimento precoce
- Protezione e sicurezza
A queste cinque componenti si associano cinque azioni strategiche:
- Assicurare leadership e risorse
- Focalizzarsi sulle famiglie e le loro comunità
- Rafforzare i servizi
- Monitorare i progressi
- Utilizzare dati e informazioni e innovare.
Gli obiettivi sono:
- tavolo intersettoriale che coinvolge servizi sanitari (Ospedali, Prevenzione, Materno-Infantile, PLS (Pediatri di Libera Scelta), Distretti), i Centri per le Famiglie, gli Enti del territorio e il Terzo Settore;
- adesione alla settimana mondiale per la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno;
- adozione omogenea di strumenti di supporto: incontri di accompagnamento nei primi 1000 giorni; counselling all’atto della consegna dell’agenda di gravidanza; materiali multilingue; formazione di operatori socio-sanitari e Pediatri di Libera Scelta;
- formazione agli operatori sul tema “Ambiente e natura come determinanti della salute del bambino”: conoscenza dei rischi ambientali, promozione del contatto con la natura;
- promozione della salute riproduttiva, in collaborazione con i Consultori famigliari;
- sostegno al cambiamento dei comportamenti che hanno un impatto sulla salute del bambino: assunzione dell’acido folico prima della gravidanza, consumo di tabacco e alcol in gravidanza e in allattamento, allattamento al seno, posizione corretta in culla, lettura ad alta voce, sicurezza in auto e in casa;
- equità: azione mirata ai target svantaggiati, in collaborazione con il Tavolo intersettoriale, sui comportamenti che tutelano la salute del bambino;
- atteso 2025: ogni anno, a partire dal 2022, formazione congiunta e intersettoriale per operatori dei servizi sanitari e socio sanitari e progettazione partecipata degli interventi.