Programma di prevenzione
Ambiente, clima e salute
Secondo quanto emerso da numerosi rapporti dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) é necessaria un’azione coraggiosa e tempestiva per prevenire malattie e morti premature causate da inquinamento e contribuire a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 adottando un approccio One Health nella programmazione e nelle conseguenti attività.
A livello internazionale e ritenuto necessario agire congiuntamente sui seguenti aspetti:
- Policy integrate ambientali e sanitarie;
- Competenze individuali e professionali;
- Ambiente fisico e sociale;
- Servizi socio-sanitari;
- Vigilanza e controlli
Le evidenze mostrano l’importanza :
- della condivisione delle responsabilità con tutti i livelli di governo, coinvolgendo i cittadini e i portatori di interesse con azioni estese sul territorio, dentro e fuori i propri confini e proiettate su scale temporali lunghe;
- del settore sanitario nel dare un contributo decisivo al miglioramento ambientale se opera in modo sistematico, promuovendo le tecnologie più rispettose dell’ambiente, consumi sostenibili per l’ambiente, la bioedilizia, una gestione dei sistemi sanitari piu efficiente dal punto di ista ambientale;
- l’efficacia di azioni basate su molteplici determinanti di salute nell’ottenere risultati di salute ed educativi;
- la necessita di rafforzare le capacita adattive e la risposta della popolazione e del sistema sanitario nei confronti dei rischi per la salute associati ai cambiamenti climatici, agli eventi estremi e alle catastrofi naturali e di promuovere misure di mitigazione con co-benefici per la salute.
Referente programma
dott. Edoardo Moia - Direttore Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP)
Email Referente
Obiettivo programma
Gli obiettivi sono:
- attivazione della rete regionale intersettoriale Ambiente e Salute: coinvolge Ambiente, Energia e territorio, Opere pubbliche, Difesa del suolo, Trasporti, Politiche e fondi europei, Turismo, ARPA, IZS;
- raccordo con la Strategia regionale di sviluppo sostenibile sui temi Urban Health, mobilità sostenibile, cambiamenti climatici, qualità dell’aria e rifiuti;
- formazione su ambiente e impatto sulla salute per operatori sanitari e dell’ambiente;
- valutazione impatto sanitario (VIS): diffusione strumenti disponibili;
- programmi di controllo per la sicurezza chimica;
- aggiornamento del Piano regionale amianto;
- valutazione dello stato di salute della popolazione in aree ad elevata pressione ambientale, attraverso accordi inter-istituzionali;
- formazione/sensibilizzazione su qualità dell’aria, rischi da radiazioni, stili di vita ecosostenibili, corretta gestione dei rifiuti;
- indirizzi regionali per il miglioramento della salubrità e sostenibilità degli edifici;
- riduzione impatto ambientale della filiera agricola e zootecnica;
- strategie per migliorare la conoscenza dei rischi nella filiera delle acque destinate al consumo umano;
- equità: definizione di uno strumento a supporto della valutazione ambientale strategica (VAS) con attenzione agli aspetti del contesto che possono incidere sulle disuguaglianze;
- atteso 2025: potenziamento della capacità di orientare le decisioni secondo un approccio “One Health” e “Planetary Health”