Al via la quarta dose per i gli over 80, i soggetti fragili e gli ospiti delle RSA nell’Asl Novara
Alla luce delle nuove disposizioni, prende il via nei prossimi giorni nell’Asl Novara la somministrazione delle quarte dosi (cosiddetto "second booster") agli over 80 anni, ai soggetti affetti da una delle patologie indicate nella Circolare Ministeriale del 12 aprile scorso (compresi i pazienti non trasportabili), e agli ospiti delle RSA (residenze sanitarie assistenziali).
Le somministrazioni si effettuano presso le sedi di:
- dal 19 aprile 2022 a Borgomanero – Centro Parrocchiale Santa Croce, via Nassiriya 2;
- dal 19 aprile 2022 a Trecate – Via Rugiada, 20;
- dal 20 aprile 2022 a Novara – Salone Borsa, p.zza Martiri della Libertà;
- dal 20 aprile 2022 ad Arona – Via Fogliotti.
Le persone vengono convocate dall’Asl Novara attraverso un SMS con l’indicazione della data e del luogo della somministrazione.
Le date degli appuntamenti sono stabilite in base alla data di somministrazione della precedente dose booster, dalla quale dovranno essere decorsi almeno 120 giorni.
Il paziente deve compilare il modulo di consenso e la scheda di raccordo anamnestico scaricabile dal sito www.ilpiemontetivaccina.it , oppure gli verranno consegnati all'arrivo al centro vaccinale.
Si raccomanda di rispettare la data e l'orario dell'appuntamento; le persone che non si presentano all'appuntamento vengono successivamente contattate telefonicamente per manifestare il proprio interesse ad avere un altro appuntamento o dichiarare di non voler eseguire la quarta dose.
La quarta dose non è al momento obbligatoria, e la mancata somministrazione non limita la libertà personale nè interrompe la validità del green pass.
L’attuale andamento della pandemia fa ritenere che nel caso di soggetti fragili, per età o per patologia, la somministrazione di un second booster sia un provvedimento di sanità pubblica estremamente efficace sia per il singolo che per la collettività.
Per gli ospiti delle RSA, l’Asl Novara si avvale della collaborazione delle del personale delle RSA e la somministrazione si svolgerà secondo un calendario definito con le strutture stesse.
Per le vaccinazioni presso il proprio domicilio, l’Asl, come avvenuto per il passato, si avvale della collaborazione e disponibilità dei Medici di Medicina Generale che possono così garantire il necessario supporto ai propri assistiti in maggiore difficoltà.