Un patentino per lo smartphone per insegnare ai giovani l’uso corretto dello smartphone
A conclusione del corso “un patentino per lo smartphone”, promosso dalla Regione Piemonte e realizzato dall’Asl Novara, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Arpa e le Forze dell’ordine è stato organizzato un evento in presenza martedì 7 giugno 2022, dalle 10:00 alle 12:00 presso il Salone dell’Arengo di Novara per la consegna dei patentini.
Le scuole, che hanno realizzato il progetto, saranno collegate online e presenteranno in sintesi il lavoro svolto in questi mesi. Al termine, un rappresentante dei genitori e uno dei ragazzi leggerà il “Patto Genitori e Figli per l’uso consapevole dello smartphone. Ogni scuola deciderà successivamente in autonomia l’organizzazione della consegna dei patentini ai ragazzi che hanno superato il test di verifica.
Lo smartphone è una tecnologia straordinaria, ma che può avere risvolti negativi. I cosiddetti nativi digitali, nata e cresciuta" nel mondo digitale si dimostrano infatti estremamente abili nell’uso, ma spesso ignorano quelli che sono i gravi rischi dovuti ad un utilizzo privo di regole. Il corso si è proposto di rendere maggiormente responsabili gli insegnanti e le famiglie e più consapevoli gli studenti sulle regole, i limiti e le potenzialità dell’uso degli smartphone.
I docenti dei corsi sono stati formati dagli operatori dell’Asl di Novara (con gli specialisti di psicologia, neuropsichiatria infantile e del dipartimento materno infantile) e delle Forze dell’ordine e con una parte di formazione online realizzata da Arpa Piemonte.
Ai ragazzi della «net generation» sono state spiegate le potenzialità ma anche i rischi dell’utilizzo delle nuove tecnologie. I corsi nel 2022 hanno coinvolto 23 Istituti comprensivi, per un numero complessivo di 93 insegnanti e quasi 2300 studenti.
<Il corso per il conseguimento del patentino per lo smartphone ha permesso di acquisire le competenze e le conoscenze utili per un uso responsabile dello smartphone, del web e dei social network oltre che a sostenere lo sviluppo di una piena cittadinanza digitale, aumentando la capacità dei giovanissimi di appropriarsi dei media digitali. Inoltre ha fornito conoscenze sui rischi dell’utilizzo del cellulare, non solo durante la navigazione in rete, ma anche come strumento che ha un impatto sulla salute di chi lo utilizza e sull’ambiente in cui viviamo. Tutto questo, senza prescindere dagli insegnanti e dagli stessi genitori.>– afferma Patrizia Grossi, Referente del progetto per l’Asl Novara -. <E’ un traguardo, che è stato raggiunto nella provincia di Novara, grazie al coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul territorio e in particolare delle scuole (insegnanti e studenti) e delle famiglie attraverso la condivisione di un patto educativo tra genitori e figli che passa attraverso l'assunzione di consapevolezza e competenza soprattutto da parte dei ragazzi. Inoltre ha rafforzato il lavoro in rete del Personale dell’ASL Novara con la Scuola, la Polizia di Stato, ARPA Piemonte confermando l’importanza di condividere obiettivi di salute per realizzare progetti di promozione della salute attraverso la collaborazione di tutti.>