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Progetto Protezione Famiglie Fragili

Il Progetto Protezione Famiglie Fragili (PPFF) nasce per dare risposte alle esigenze di famiglie particolarmente vulnerabili che si trovano ad affrontare la malattia oncologica per costruire una Rete di supporti assistenziali psicologici e sociali mirati.

La malattia oncologica è un evento destabilizzante non solo per il paziente ma per tutta la sua famiglia, accrescendone la fragilità specie in presenza di minori, di disabilità, di dipendenze, di anziani, di altre patologie, di difficoltà linguistiche ecc. Tutto ciò potrebbe complicare o impedire il regolare svolgimento del percorso diagnostico e terapeutico del paziente oncologico stesso. Vi è inoltre il rischio di ripercussioni anche gravi sulla salute psichica e talvolta fisica sia del paziente che del resto della famiglia, in particolare del care-giver su cui gravano compiti assistenziali che aumentano in modo esponenziale con il progredire della malattia. Un’attenzione particolare viene rivolta alla presenza, nel nucleo famigliare, di bambini, adolescenti e giovani adulti per i quali la malattia e/o morte di un genitore rischia di diventare un’esperienza non solo difficile e dolorosa ma fortemente traumatica.

Il compito del Progetto  e quello di creare sinergie con i servizi presenti sul territorio e intervenire, in collaborazione con istituzioni e gli Enti del Terzo Settore.

È possibile far intervenire nel nucleo famigliare figure professionali, opportunamente formate,  quali:

  • assistente tutelare familiare
  • educatore
  • volontario
  • consulenza legale
  • supporto nell’inserimento lavorativo
  • mediatori culturali

Come si attiva: l’attivazione  può avvenire in qualunque momento del percorso del paziente oncologico, dalla diagnosi alle cure palliative. Tuttavia l’intervento è tanto più utile quanto più precocemente vengono identificate le situazioni di vulnerabilità della famiglia. Per questo motivo è fondamentale individuare le fragilità già quando il paziente giunge presso il Centro Accoglienza e Servizi (CAS).

Dal 1° aprile 2023 è attivo presso il CAS  dell'Asl Novara il Progetto, grazie al lavoro coordinato degli Operatori Sanitari e dell’Associazione Mimosa Amici del DH oncologico di Borgomanero ODV che ha permesso di creare la rete locale, composta dalle Associazioni: AVO  Borgomanero, Briga ODV, Forti e Serene di Arona, Fondazione Centro Gazza Ladra, Associazione Mamre ODV - ETS e Associazione Terre della Croatina.

Referente dell'Asl Novara del Progetto: dott.ssa Incoronata Romaniello Direttore della Struttura Complessa di  Oncologia e Responsabile del Centro Accoglienza e Servizi.

L'équipe aziendale è costituita da: dott. ssa Micaela Longo Psico-oncologa, Paola Sacco  Assistente sociale dedicata, Monica Bacchetta CPSI referente del CAS e Patrizia Morganti Referente per l’Associazione Mimosa Amici del DH Oncologico di Borgomanero - ODV

Per conoscere meglio il Progetto attivo nell’Asl Novara è possibile consultare il sito: www.ppffaslno.it

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